I consumi di salse sono nel complesso moderatamente in crescita. Ma mentre il segmento più importante - quello della maionese - si mostra stabile, ketchup e senape manifestano incrementi un po' più marcati, mentre sono le "altre salse" a guidare la classifica della crescita.
Sotto quest'ultimo profilo, gioca a loro favore il buon interesse dei consumatori verso la cucina etnica e la presenza di immigrati, che spingono l'utilizzo di salse adatte per la preparazione o la guarnizione di pietanze appartenenti alla cucina di altri Paesi.
Il mercato della maionese e del ketchup - che ha un tasso di penetrazione in famiglia intorno al 75% - è quasi duopolistico: le prime due aziende - Van Den bergh (Calvè) e Kraft - coprono in entrambe i segmenti oltre il 70% dei volumi di vendita.
Il peso raggiunto dalle private label è rilevante: attorno al 15% in volume per quanto concerne maionese e ketchup e addirittura poco sotto il 29% nelle altre salse.
Nel caso della maionese è difficile innovare, in un segmento che non consente grandi deviazioni dalla ricetta base senza sconfinare nel terreno contiguo delle salse da condimento. E' anche per questo, a testimonianza della voglia di novità della domanda finale, che il piccolo segmento delle altre salse mostra i maggiori tassi di crescita.
Il consumo di maionese avviene per metà come ingrediente
di ricette, per il 35% come condimento e guarnizione e per
il restante 15% come prodotto da snack.
Gli ultimi dati aggiornati nell'Italy Report Food 2010
...Le quote di mercato in valore e in volume...I canali distributivi che crescono...Lo sviluppo dei consumi nelle aree geografiche...Il peso e l'evoluzione dei segmenti...
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